Castiglioncello – Un borgo fantasma
Moraduccio (Firenzuola – FI).
Un borgo abbandonato, nascosto nella vegetazione costruito di pietre e malta, inquietante all’arrivo, ma affascinante nel suo contesto. Castiglioncello è un concentrato di emozioni, curiosità, in una posizione naturale davvero molto singolare. Si narra di fatti tragici, di avverse vicissitudini che ne hanno decretato uno spopolamento fino all’abbandono.
Sovrasta un crinale sopra il Santerno, con una vista eccezionale, punto strategico ed anche nefralgico tra il Gran Ducato di Toscana e quello di Bologna dove passava, prima dell’ottocento, la strada Montanara.
Via di passaggio importantissima tra Nord e Sud Italia, ma è il contesto naturale, gli elementi che combinano, le cascate di Castiglioncello, sono uno spettacolo naturale davvero suggestivo per il visitatore paziente ed il fotografo fortunato.
Luogo ricco di fascino naturalistico e non manca il mistero, la curiosità nello scoprire un borgo abbandonato dai primi anni 50 ed in cui, è ancora permesso addentrarsi e guardare le rovine di edifici con alcune strutture, ancora ben conservate e con evidenti connotazioni di antiche rifiniture.
Moraduccio e i suoi panorami
Castel del Rio, ed il borgo abbandonato di Castiglioncello; dalla fine degli anni 50 abbandonato da tutti i suoi abitanti.
Un ponte poste a una ripida mulattiera, l’ascesa non è tra le più agevoli e si arriva sulla cima, ma è la natura che fa da accoglienza. Tra fitta vegetazione, si scorgono le mura, si intravedono quelle pietre di fiume e malta che richiamano a tempi perduti.
La piazza centrale è un colpo al cuore e non può non essere notato ciò che resta di un pozzo medievale, quasi a definirne un centro dove rovine e natura, sono il diametro di un un insieme di elementi bellissimi.
Non possono mancare resti di luoghi di culto, anche molto ravvicinate, le chiese del borgo abbandonato di Castiglioncello, sono testimonianza di storie davvero avverse e funeste che non devono scoraggiare l’escursionista fotografo alla ricerca di originalità e storia.
Chissà se mai qualche imprenditore ne capirà il valore e non ricostruirà l’intero borgo come è testimonianza Votigno di Canossa esempio di cura e di conservazione di luoghi del passato.