Ritratto di un fotografo a Bologna
Ritratto; chi dice cosa è bello da cosa è brutto?
Il giudizio è relativo e soggettivo, lo stesso vale per l’utilizzo degli apparecchi fotografici. Per quello che mi riguarda, come fotografo a Bologna, ho sempre prediletto il ritratto di persone che non sapevano di essere fotografate.
Nelle mie foto non c’è molta tecnica, spesso è improvvisazione, di fortuna; la persona giusta al momento giusto, il tempo giusto per lo scatto perfetto.
Ma vedere il bello delle persone è già una fantastica avventura. La fotografia, il ritratto rubato, diventa una opera unica, irripetibile.
Fotografo non convenzionale
Se mi avessero detto che da “grande” avrei fatto anche il Fotografo a Bologna, 20 anni fa, avrei sorriso di gusto.
Eventi, momenti, cogliere un atto poetico, una semplice distrazione di una persona, diventano tutte occasioni per essere una bellissima frazione di tempo catturata in una fotografia per sempre.
La differenza tra un fotografo tradizionale e un fotografo non convenzionale è secondo me, proprio cercare di uscire fuori dagli schemi e non essere considerato come il solito fotografo a Bologna di posa.