Corno alle Scale; eccellenza dell’Emilia Romagna
Il bosco è qualche cosa di davvero incredibile! Sembra di passare nel tempo ed anche il silenzio, il “suono” della natura, quel silenzio “assordante” spezzato dal vento e dal muovere delle foglie
Fotografo non convenzionale per un matrimonio è un fotografo che sa vedere oltre. Spesso le prospettive, le visuali, le emozioni, sono catturate non in maniera esplicita, ma “rubate” al tempo e fermate per sempre con tutto il loro carico emotivo.
Essere un fotografo non convenzionale e praticare la fotografia non convenzionale cercando di non elaborare le immagini digitali in quasi purismo, non è cosa da tutti e le conoscenze tecniche e l’adattamento alle scene da riprendere, alle espressioni, ai momenti, richiedono una grossa preparazione.
Il bosco è qualche cosa di davvero incredibile! Sembra di passare nel tempo ed anche il silenzio, il “suono” della natura, quel silenzio “assordante” spezzato dal vento e dal muovere delle foglie
Un borgo abbandonato, nascosto nella vegetazione costruito di pietre e malta, inquietante all’arrivo, ma affascinante nel suo contesto. Castiglioncello è un concentrato di emozioni, curiosità, in una posizione naturale davvero molto singolare. Si narra di fatti tragici, di avverse vicissitudini che ne hanno decretato uno spopolamento fino all’abbandono.
Lago di Braies, una perla. Sicuramente una delle mete più affascinanti che si possono visitare quando siamo in Trentino; ma anche tanto “inflazionata” e presa d’assalto.
Per quello che mi riguarda, come fotografo a Bologna, ho sempre prediletto il ritratto di persone che non sapevano di essere fotografate.
La differenza tra un fotografo tradizionale e un fotografo non convenzionale è secondo me, cercare di uscire fuori dai soliti schemi e non essere considerato come il solito fotografo da messa in posa e foto plastiche di gruppo.
La Thailandia, tra paradiso e inferno…
Due mondi in contraddizione che riescono a convivere tra loro separati da sottilissimi equilibri che, per un occidentale, possono non essere credibili eppure, quando li si vive in prima persona non è possibile non credere ai propri occhi.